Fabio Girola in arte Weik,nasce a Milano nel 1984.
Per Idee nel Vento Weik cura la partecipazione e l’esibizione dei principali Artisti Urbani che sono, oltre a lui: Kreser, Mauro 149, Pao.
La forte passione per la pittura si accompagna a quella per la fotografia ed inizia da bambino, fino ad esplodere 1997 quando scopre il mondo del writing.
Un costante impegno, studio e allenamento, lo portano a partecipare a eventi internazionali di graffiti affermandosi tra i migliori esponenti del graffitismo nazionale.
Con gli anni di esperienza, nel controllo dello spray, matura la sua tecnica su tela, senza mai tralasciare le superfici metropolitane, partecipa a numerose esposizioni private, guadagnando consensi dal pubblico e dagli addetti ai lavori.
Partecipa alla realizzazione di eventi di spicco, come al Macef per la stilista Agatha Ruiz della Prada, Arte Accessibile fino ad approdare con un suo pezzo alla Triennale di Milano al museo del design.
Nel 2006 viene contattato da diversi comuni Italiani, instaurando una forte collaborazione, gli vengono commissionati lavori pubblici, affresca grandi aree e propone un miglioramento estetico architettonico, creandosi una grande notorietà, e un buon esempio su come fare graffiti può essere reputata arte preventiva contro il degrado urbano.
Inizia cosi a farsi conoscere a un vasto pubblico e a partecipando a eventi sempre più importanti all’interno del panorama artistico nazionale e internazionale, anche grazie alla sua “precoce” maturità artistica, lo ritroviamo alla Triennale di Milano “Bovisa in Linea” con un wallpaint di 200 metri quadri fino al PAC Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, in occasione della ormai celebre “Street art Sweet art“, Weik collabora con il NABA (Nuova Accademia Belle Arti Milano) esibendosi in live painting e interventi didattici e inizia ad istaura rapporti entusiasmanti con le gallerie Italiane.
Nel 2008 espone ad ARTSHOT08, e pochi mesi dopo ottiene il 1° PREMIO nel concorso d’arte contemporanea Guidizzolo in Arte.
I meriti si estendono non più solamente nell’ambito della street-art, ma anche nei circuiti d’arte contemporanea, nel 2009 lo troviamo all’International art contest ART[t]CEVIA e al celebre concorso SATURARTE di Genova.
La sua arte si estende: dalle superfici metropolitane agli spazi privati e pubblici, alle tele, fino ad arrivare ai capi d’alta moda, vestire persone, infatti, nel 2009 Fabio Weik porta per primo il graffitismo nel mondo d’alta moda: viene scelto per interventi artistici su dei capi della collezione autunnale MISSONI instaurando cosi un’originale collaborazione con Angela Missoni e i suoi stilisti.
Nel 2010 con Sinergie bi-personale che ha come protagonisti Dies e Weik nella celebre e imponente Fabbrica Borroni, museo privato di arte contemporanea, impone la sua maturità culturale, presentando istallazioni e lavori pittorici forti e di grande interattività con il pubblico e il presente, istaura una forte amicizia con lo storico collezionista Eugenio Borroni.
Grazie alla collaborazione con la galleria Spazio Solferino di Milano e la galleria Vittoria di Roma, appare in diverse fiere d’arte (Affordable Art Fair, MIART).
Nel 2011 collabora con uomini di cultura e storici dell’arte italiani come Philippe Daverio, Paolo Berti e con importanti società di marketing, le sue opere sono state esposte assieme a autori illustri come: Andy Warhol, Mimmo Rotella, Alda Merini, non per questo Weik tralascia gli ambienti più underground, continuando a intervenire sulle superfici metropolitane, si stringono i legami con alcune delle fondazioni culturali e gallerie nazionali e internazionali.
Attualmente lavora e vive a Milano, è project manager presso l’associazione culturale Premio Centro e curatore di eventi artistici riguardanti il graffiturism come Beyond the city walls (residenza e collettiva internazionale di artisti), collabora con gallerie in Milano, New York, Parigi, Spagna, Australia e Dubai.